mercoledì, 18 Dicembre 2024

Todaro scommette sul primo villaggio green a Ustica

La Todaro Group ha intuito che il comparto del diportismo potesse intraprendere uno sviluppo del mare interconnesso con turismo, cultura, natura ed enogastronomia e si è resa già pronta alla gestione delle infrastrutture necessarie investendo nell’isola di Ustica. Non a caso, ha investito nel recupero dell’area turistica e archeologica di Punta Spalmatore, nell’isola a largo di Palermo.

La Todaro Group, gruppo imprenditoriale siciliano attivo con diverse società nel campo delle energie rinnovabili, si è infatti aggiudicato all’asta, per un milione e seicentomila, a fine agosto scorso il villaggio turistico chiuso dal 2018, che si estende su una superficie di oltre 31 mila mq e dispone di 600 posti letto tra camere e bungalow.

“Siamo per la sostenibilità ambientale, sostenuta da quella sociale ed economica per giocare un ruolo fondamentale e legare il valore dell’infrastruttura mare, dei porti e dell’entroterra per stimolare nuovi sviluppi che investono tutti i settori della green economy e per contrastare lo spopolamento, destagionalizzando per creare nuove occasioni di viaggio durante tutto l’anno e non solo nel breve periodo estivo”, sottolinea l’imprenditore Angelo Todaro.

E l’Ustica Green Village ha riscosso già i suoi primi successi all’ultima Bit di Milano tra gli operatori europei, canadesi e russi. Ustica Green Village sarà una struttura turistica attenta alla sostenibilità oltre che il primo villaggio turistico del Mediterraneo ad essere totalmente indipendente dal punto di vista energetico e quindi a ‘emission free’. Dotata delle più moderne tecnologie per il risparmio energetico e l’energia solare sarà l’unica fonte di approvvigionamento energetico tramite l’utilizzo di un impianto fotovoltaico abbinato a moderni sistemi di accumulo. Le cucine del villaggio saranno attrezzate con un moderno impianto di produzione di biogas che utilizzerà gli scarti alimentari e le manutenzioni del verde in un impianto di digestione anaerobica. Il principio di “zero waste” sarà ispiratore della gestione della struttura nel rispetto di tutti i canoni dell’economia circolare. Già intrapreso un percorso di certificazione di “Eco Label” che la renderà perfettamente integrata nel contesto della Riserva Ambientale dell’isola di Ustica.

www.usticagreenvillage.com

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