Sono quattro le proposte avanzate da Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Catania, nel corso dell’Open Forum “Verso una grande Sicilia”, che si è svolto giovedì scorso al San Paolo Palace di Palermo. “Innanzitutto utilizzare le risorse comunitarie per la realizzazione di infrastrutture legate al turismo, come centri congressuali, porti turistici e infrastrutture per facilitare la viabilità. Quindi una mappatura della ricettività siciliana per la definizione di aree da sviluppare e di aree sature (in queste ultime, prevedere la possibilità di accedere a finanziamenti comunitari solo per la riqualificazione e ristrutturazione delle strutture esistenti). Quindi, attraverso il nuovo disegno di legge regionale sul turismo, elaborare un piano di investimenti triennale concordato coi privati al fine di rilanciare i flussi turistici. Infine, garantire regole paritarie per tutto il sistema ricettivo (alberghiero ed extralberghiero) al fine di mettere fine a problemi di “sleale” concorrenza attraverso un nuovo decreto di classificazione”. Le proposte di Torrisi si inseriscono all’interno di un’analisi dei flussi turistici secondo cui la provincia etnea sta attraversando un momento di profonda crisi con un profondo calo di arrivi e presenze.
