A conclusione della lunga conferenza stampa in cui Daniele Tranchida ha riepilogato le cose fatte nel suo primo anno di attività alla guida dell'assessorato regionale al Turismo, accanto alla firma del decreto per il riconoscimento dei distretti turistici, è emersa un'altra importante novità. In Sicilia l'imposta di soggiorno verrà applicata a partire dal 1° luglio 2012, così come riporta una norma contenuta nella Finanziaria illustrata da Marco Salerno, direttore del Dipartimento Turismo, durante l'incontro con la stampa.
Una tassa che però, al momento, è stata applicata in maniera illegittima in alcuni comuni in quanto, in tema di federalismo fiscale, qusto tipo di rapporto va negoziato, limitatamente alle regioni a statuto speciale, dall'apposito tavolo Stato-Regioni.
Dunqiue, come si legge nell'art.14 della Finanziaria, "in conformità e nei limiti delle competenze previste dallo Statuto in materia di Enti locali, sino alla definizione delle procedre di cui all'art.27 della legge 5 maggio 2009, n.42 per l'attuazione del decreto legislativo 14 marzo 2011 n.23 nel territorio della Regione, l'art.4 del medesimo decreto legislativo trova applicazione secondo le modalità ivi determinate a decorrere dall'1 luglio 2012".
