giovedì, 19 Dicembre 2024

Turismo in crescita in Sicilia, 6,6 miliardi di fatturato

In Sicilia il turismo vale il 5,4% del settore turistico nazionale, conta circa 23 mila imprese per un totale di 76 mila addetti e un fatturato di oltre 6,6 miliardi di euro. A fronte di un’elevato numero, però, solamente l’1,7% delle imprese siciliane ha un fatturato superiore ai 2 milioni. Inoltre, prosegue la crescita del traffico crocieristico, che ha beneficiato soprattutto dei risultati del porto di Palermo, giunto a rappresentare il decimo scalo europeo.

Sono alcuni dei dati contenuti nello studio di Prometeia sul turismo in Sicilia, presentato a Palermo durante il Forum delle economie dedicato al settore del turismo, organizzato da UniCredit in collaborazione con la Camera di commercio Palermo ed Enna e con Federalberghi Sicilia.

Secondo i dati preliminari presentati da Regione siciliana nel corso della recente Borsa internazionale del turismo, nel 2023 le presenze sull’isola hanno superato i 16 milioni (+10,8% sul 2022 e +8,9% sul 2019). Un dato migliore di quello medio italiano, dove sia la crescita sul 2022 (+4% circa) che soprattutto la differenza con il 2019 (ancora negativa a livello nazionale), mostrano un tenore completamente diverso. Numeri che traggono soprattutto dal turismo internazionale (+25% sul 2022, avvicinandosi alla soglia del 50% delle presenze complessive) e dalle strutture di accoglienza non alberghiere (+13,5%, ma ancora lontane dal peso che rivestono nella media italiana) la linfa della crescita e contribuiscono a supportare l’ipotesi di un profondo cambiamento della domanda turistica rivolta alla Sicilia.

I risultati avrebbero potuto essere anche migliori senza le diverse chiusure che hanno colpito lo scalo aeroportuale catanese, solo in parte compensate da una maggior attività di Palermo e Trapani, limitando la crescita dei passeggeri aerei a un +10.7% (la metà di quella complessiva nazionale, ma doppia rispetto ad altre regioni del Sud come Sardegna e Puglia), frutto di un +6.5% di quelli italiani e di un +20.6% di quelli esteri (spicca il +115% dei passeggeri extra Ue, che però rappresentano solo il 6% degli arrivi, contro il 21% per gli arrivi complessivi italiani).

“UniCredit è impegnata a sostenere il settore del turismo in Sicilia grazie a un supporto bancario concreto e mirato, attraverso un’offerta di prodotti e servizi in grado di rispondere alle esigenze specifiche delle realtà che operano nel comparto, strumenti finanziari e consulenziali per supportare la partecipazione delle imprese ai bandi del Pnrr ma anche percorsi formativi per accrescere la cultura finanziaria e la conoscenza del mercato di riferimento”, ha detto Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit.

Per consultare lo studio clicca su 20240322_Prometeia_turismo_Sicilia_presentazione

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