venerdì, 22 Novembre 2024

Unioncamere premia 22 imprese, due di Nicola Farruggio

22 aziende turistiche siciliane sono state insignite da Unioncamere Sicilia del prestigioso riconoscimento Isnart “Marchio dell’ospitalità italiana”. Tra queste anche due delle aziende di Nicola Farruggio, il presidente di Federalberghi Palermo prematuramente scomparso lo scorso 28 ottobre. A ritirarli la vedova, Rosa Di Stefano, anche lei albergatrice, che ha detto: “Con mio marito abbiamo condiviso tutto, la sua attività istituzionale e quella lavorativa, non mi fa paura il lavoro, ma la gestione del dolore. Oggi noi siamo la terza generazione di una famiglia di albergatori, spero che i nostri figli saranno la quarta. Nel 1921 nacque l’Hotel Posta, una locanda con 8 camere gestita dai miei suoceri poi diventata hotel a tre stelle; poi Nicola fondò il Massimo Plaza, con me è nato Palazzo del Poeta e ora il Mondello Glam Hotel che non abbiamo ancora avuto il tempo di inaugurare. Non ci fermiamo per onore alla città, ai nostri 50 dipendenti che sono la nostra famiglia, i nostri alberghi non si fermeranno e oggi siamo qua per questo, abbiamo trovato la forza di esserci perché Nicola teneva moltissimo a questo premio”.

“Anche quest’anno Unioncamere Sicilia – ha detto il presidente Pino Pace – assieme alle Camere di commercio dell’Isola, ha assegnato questo premio alle migliori aziende turistiche che rispondono a precisi requisiti di qualità, di reputazione e di legame con l’identità del territorio. Questo conferma il sostegno del sistema camerale ad un settore che è in costante crescita”.

Presenti il presidente della Camera di commercio di Palermo Enna, Alessandro Albanese, di Messina, Ivo Blandina, e i commissari straordinari delle Camere di commercio del Sud-Est, Antonio Belcuore, di Caltanissetta, Vincenzo Palizzolo, e di Agrigento, Giuseppe Termine, oltre all’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, che ha commentato: “Il sistema delle Camere di commercio ha saputo mettere in linea i tanti strumenti che come governo abbiamo messo a disposizione delle imprese e lo confermano gli ultimi dati di Unioncamere Sicilia, col boom di nuove imprese, e la Svimez che stima una crescita dell’economia siciliana del +2,3% di Pil, superiore alla media del Nord Italia. Adesso – ha annunciato Tamajo – siamo pronti a emanare il bando ‘+ Cooperazione’ e con la programmazione Fesr 2021-2027 assegneremo alle imprese siciliane 1,5 miliardi di euro, più altri 400 milioni del Fondo di sviluppo e coesione, di cui 100 milioni per le aree di sviluppo industriale e i nuovi insediamenti produttivi delle imprese. In fatto di turismo, infine, siamo convinti che i 50 milioni assegnati alle terme di Acireale e i 40 a quelle di Sciacca rilanceranno il turismo termale nell’Isola”.

News Correlate