Una vacanza in agriturismo è il massimo del relax per gli Italiani. È quanto emerso ad Agrietour, il salone nazionale dell’agriturismo di Arezzo, dove è stata presentata la ricerca condotta dall’Università di Macerata in collaborazione con Isnart, “Gli italiani e le vacanze in agriturismo”. Lo studio ha tracciato un profilo del rapporto tra gli italiani e le vacanze in agriturismo attraverso sondaggi che hanno coinvolto 500 operatori del settore e 2500 italiani che hanno dichiarato di aver fatto vacanze nel periodo gennaio-giugno 2006. Ma la novità più consistente che emerge dall’analisi è la nascita degli agronauti. Di fatto Internet rappresenta lo strumento privilegiato dagli agrituristi per scegliere e prenotare la loro vacanza. Ben il 38,5% degli agrituristi ha utilizzato il Web, con uno scarto in positivo di oltre il 4% rispetto agli altri tipi di vacanza. A influenzare il dato vi è sicuramente il fatto che il turismo straniero pesa di più per gli agriturismi. È infatti al 30,2% la quota degli ospiti stranieri in agriturismo, a fronte di una media nazionale generale ferma al 29%. La ricerca ha inteso sondare anche il rapporto che gli italiani hanno con la campagna. E sono tutti valori positivi.
Per gli italiani la campagna rappresenta la natura (26 %), il relax ( 20,4 %), il paesaggio (10,2%) ma anche le radici (7,6,%) e la salute (5,1%). L’agriturismo invece è percepito come la vacanza ideale per il relax (32 %), il contatto con la natura (22,5%), il cibo genuino (12,5%), il ritorno alla tradizione contadina (6,6%) e l’evasione dal quotidiano (5,5%). Continuando a definire il profilo dell’agriturista si è scoperto che, rispetto ai vacanzieri tradizionali, è più attratto dai prodotti enogastronomici, visita più mostre, musei e siti archeologici, ama andare alla scoperta dei territori mentre è meno attratto dagli spettacoli e dallo sport.
Si è riusciti anche a definire la platea degli agrituristi, che è rappresentata il 40,8% degli italiani: di questi il 92% sceglie l’Italia; il restante 8% l’estero. Infine c’è anche la classifica dei desideri, che vede la Toscana come luogo ideale per la vacanza in agriturismo (in testa con oltre il 42% di preferenze), seguita da Umbria (13%), Sicilia (5,9 % e questa è una consistente novità), Abruzzo (5,2%) ed Emilia-Romagna (4,6%). Un ultimo elemento significativo è il sostanziale incremento del turismo business negli agriturismo. Circa il 2,3% e lo 0,3% del mercato agrituristico è infatti costituito da singoli o gruppi che si muovono per il turismo d’ affari e che scelgono l’agriturismo come forma di ricettività per coniugare lavoro e relax.