Balneari Toscana, legge concessioni deve essere rivista


“Attendiamo il decreto del Mit il 31 marzo, ma con il proposito di lavorare per arrivare a quella data nel modo migliore per le attività balneari”.  Lo ha detto
Simone Guerrini, presidente Fiba Confesercenti Toscana, aln termine del convegno Incontro balneari della Toscana, che si è svolto a Pisa. Dopo che il Dl ‘salva-infrazioni’ ha fissato per il 2027 il termine per le concessioni balneari, sarà un decreto del ministero delle Infrastrutture, da adottare entro il 31 marzo 2025, a stabilire i criteri per l’equa remunerazione degli investimenti fatti dai concessionari uscenti negli ultimi 5 anni, in caso di mancato rinnovo.

“Questa legge, che comunque è fatta male, deve essere rivista, ma è un percorso che dovremo costruire nei prossimi anni – ha sottolineato Guerrini – Questa prima assemblea dei balneari toscani introduce una serie di riflessioni da affrontare nel tempo, anche visto il continuo evolversi della situazione delle concessioni demaniali. Attendiamo i decreti del  Mit sugli indennizzi, che è una partita fondamentale per gli stabilimenti balneari. Non ci aspettiamo grandi capovolgimenti della legge del Governo, perché è stata fatta recentemente, con una linea definita e concordata con l’Europa. Ma entro il 31 marzo deve essere emanato il decreto e ci auguriamo che con il Mit  possano esserci ancora degli spiragli per permettere un indennizzo dell’avviamento commerciale”.

All’incontro hanno partecipato, fra gli altri, il presidente nazionale Fiba Confesercenti, Maurizio Rustignoli, l’assessore regionale al turismo Leonardo Marras, l’assessore alle attività produttive di Pisa, Paolo Pesciatini e il vicesindaco di Cecina, Alessandro Bechini, in rappresentanza di Anci Toscana.
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