Elba, Legambiente vs hotel: illuminazione disturba tartarughe

Polemica di Legambiente all’isola d’Elba per un albergo che non accetta di abbassare le luci vicino a un nido di tartarughine marine dove i volontari stanno facendo i turni 24 ore su 24 per consentire agli esemplari di raggiungere il mare senza troppi disturbi antropici. E’ in località Campo all’Aia, a Procchio (Livorno).

Per agevolare il tragitto verso il mare è stata realizzata una ‘pista di ammaraggio’, con rete ombreggiante, mentre il Comune di Marciana ha oscurato i lampioni sulla strada vicina al nido. Troppa luce disorienta le tartarughine mettendo a rischio la loro vita. In tutto questo, spiega sempre Legambiente, c’è “qualche nota stonata, a cominciare da un grande albergo sul lato occidentale della spiaggia che ha deciso di non spegnere la potenti luci che illuminano a giorno l’arenile e che attrarranno inevitabilmente diversi esemplari delle tartarughine in dispersione in mare”, e poi “ci sono le forti luci sul lato orientale della spiaggia, alla Guardiola”. La direzione e la proprietà del grande albergo, riporta Legambiente in un comunicato, avrebbero detto che le luci sono lontane e non danno noia alle piccole tartarughe.

Ma “tutti i testi scientifici e l’esperienza di anni sulle spiagge del Mediterraneo e del mondo di scienziati e volontari dicono il contrario”, “in realtà, questa risposta, questo diniego di un importante e famoso hotel la dice lunga su cosa si intenda all’Elba per “sostenibilità del turismo” e di quanto si sia lontani dalla realtà quando si afferma che “l’Elba è già un’isola sostenibile”.