Federalberghi Firenze,2025 finora non è buono come 2024


Il 2024 per gli albergatori di Firenze “è stato un anno molto, molto buono, mentre lo stesso non possiamo dirlo in questo momento per il 2025”. Lo ha detto Francesco Bechi, presidente di Federalberghi Firenze, in occasione dell’assemblea dell’associazione, nella quale sono stati presentato lo studio di Cst sui flussi turistici per l’anno passato.

“La situazione è abbastanza incerta – ha detto Bechi – abbiamo passato un periodo positivo fino a tutto maggio, poi a giugno un forte raffreddamento, luglio sta andando molto lento, ma questo è il frutto di una situazione generale, con l’incertezza dei mercati finanziari. C’è il tema dei dazi, il tema di una minor capacità di spesa del mercato statunitense perché il rapporto euro-dollaro ha perso circa un 17-18%, e quindi stiamo già vedendo i primi risultati”.

Nel 2024 le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, al netto delle locazioni turistiche, hanno avuto un calo dello 0,3% degli arrivi e una crescita dello 0,7% delle presenze (+60mila). Il tasso di occupazione lorda dei posti letto delle strutture ricettive della città di Firenze è stato pari al 25%. Gli alberghi hanno raggiunto il 53% di occupazione (55,8% nel 2023); le strutture extralberghiere il 34,7% (37,1% nel 2023), le locazioni si sono fermate al 6,4%. L’occupazione netta dei posti letto è stata pari al 53,6%: gli alberghi hanno registrato il 62,9% di saturazione (63,8% nel 2023), gli esercizi extralberghieri il 49,7% (51,5% nel 2023), le locazioni il 35,7%.

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