Federalberghi Firenze: serve ticket per turisti giornalieri
16 Luglio 2025, 12:00
ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI
Un ticket d’ingresso a Firenze sul modello di Venezia per i turisti giornalieri “potrebbe essere un’ipotesi sulla quale lavorare, trovando le modalità opportune”. Lo ha proposto Francesco Bechi, presidente di Federalberghi Firenze, in occasione dell’assemblea dell’associazione. “Per noi l’overtourism è una brutta parola – ha detto – nessuno vuole bloccare niente, e vogliamo che tutti possano visitare la nostra destinazione: ma ricordiamo sempre che questa è una destinazione che ha una sostenibilità che non può andare oltre un certo livello”.
Secondo Bechi i visitatori giornalieri, che non pernottano, sono “il vero grande problema di una destinazione come Firenze, al pari di Venezia e di Roma. E’ su questo punto che dobbiamo lavorare, realizzando degli hub di arrivo dove si possa fare una bigliettazione specifica per coloro che visitano la destinazione, e non vi rilasciano valore aggiunto anche in termini di pagamento dei servizi che vengono resi, anche attraverso il trasporto pubblico locale”.
Peraltro il Tpl, secondo il presidente di Federalberghi Firenze, “viene sostenuto in buona parte dall’imposta di soggiorno che viene pagata da tutti coloro che pernottano a Firenze, e che viene utilizzato invece da coloro che vengono dalla mattina alla sera, utilizzando sia il trasporto pubblico locale, sia evidentemente anche una città che viene consumata da un turismo sicuramente anch’esso importante, ma sicuramente non di quel livello qualitativo che questa città necessità invece di avere. Si tratta di dare delle premialità, di dare delle priorità: ognuno può venire, ma evidentemente chi soggiorna deve essere premiato”.
“Per ora non parlerei di ticket: crediamo però sia necessaria una riflessione, insieme, come sistema di accoglienza cittadino, sugli escursionisti nella nostra città”. Lo ha affermato Jacopo Vicini, assessore al turismo del Comune di Firenze, commentando la proposta avanzata dal presidente di Federalberghi Firenze.
“I numeri del 2024 ci dicono che sono circa 8 milioni le presenze di persone non pernottanti nella nostra città – ha detto Vicini, parlando a margine dell’assemblea di Federalberghi Firenze – sicuramente questo merita un tavolo di lavoro e una riflessione per capire anche come gestire l’impatto che questi hanno sul nostro centro cittadino e non solo”.
Secondo l’assessore “la sfida è complessa, i numeri ce lo dicono: 15 milioni di presenze turistiche che si concentrano per lo più in 5 chilometri di centro storico. Stiamo andando avanti con una serie di misure, ultima quella che abbiamo lanciato per regolamentare il trasporto turistico in città. Ovviamente è un problema complesso a cui servono risposte complesse. Stiamo portando avanti una serie di azioni anche col sistema privato: penso al regolamento delle locazioni brevi, penso al divieto delle keybox, penso al divieto di altoparlanti delle guide turistiche. È un lavoro che bisognerà continuare, e pensiamo potrà dare i frutti nei prossimi mesi e anni”.