giovedì, 19 Dicembre 2024

In Toscana attesi 700.000 pernottamenti in Toscana per 1° esodo

Oltre 700.000 i pernottamenti stimati in Toscana per il weekend di fine luglio-inizio agosto, che coincide con il primo esodo verso le località di vacanza. Lo rende noto Confesercenti Toscana sulla base dei dati elaborati dal Centro studi turistici.
“Si tratta di numeri importanti per la nostra regione dopo il calo vertiginoso di presenze avuto negli ultimi due anni a causa della pandemia – afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana – Nonostante i rincari che gravano sulle tasche dei toscani e degli italiani il settore turistico sta vivendo un’estate in ripresa, grazie anche al turismo estero che continua a premiare la Toscana, facendo registrare un trend positivo non solo nelle località di mare e nelle città d’arte,  ma anche nelle aree rurali ed in collina. Alcune incertezze e criticità presenti sono legate alla situazione dei voli aerei – prosegue Gronchi – e per avere un dato certo sulla tendenza positiva dovremo aspettare i flussi turistici di settembre per confermare l’effettiva ripresa del settore”.
L’ultima indagine sulla disponibilità di camere nelle principali piattaforme online ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva disponibile online per l’ultimo weekend di luglio (dal 29 al 31 – 2 notti): in questi giorni “gli spostamenti più consistenti – spiega Coldiretti – si registreranno verso le località della costa dove i tassi di saturazione hanno raggiunto valori medi del 94%. Ottime aspettative anche per le strutture delle località collinari e rurali della regione (91%)”.
Aumento delle prenotazioni  registrato anche nelle città/centri d’arte “con l’88% di occupazione media della disponibilità complessiva dei portali. Invece, un minor dinamismo delle prenotazioni è stato rilevato per le località termali”. Quanto alle aree interessate, si conferma l’impennata della domanda  verso le località costiere: “96% di saturazione della diponibilità per la Costa della Maremma e 94% per l’Isola d’Elba e la Versilia, 92% per la Costa Apuana. Il Chianti sale al 92% e la Val d’Orcia si ferma al 79%”.

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