Impianti di condizionamento spenti alla Galleria dell’Accademia di Firenze per il rischio di ‘dispersione di fibre di vetro nell’aria’ potenzialmente tossiche. La decisione è stata presa da Eike Schmidt, direttore della Galleria dopo una relazione interna sullo stato dell’impianto. Sono intanto partiti i lavori di somma urgenza ma il nuovo impianto non dovrebbe arrivare prima di alcuni mesi. “È urgente trovare una soluzione prima dell’arrivo del caldo – commenta del deputato Iv Gabriele Toccafondi – oppure la Galleria dell’Accademia sarà conosciuta nel mondo non per l’arte o per il David di Michelangelo, ma per il caldo asfissiante”.
Intanto, Salvatore Nastasi, segretario generale del Mibact,ha disposto un’ispezione alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Lo comunica lo stesso ministero a seguito della decisione di chiudere l’impianto di areazione dell’istituto.