venerdì, 29 Marzo 2024

Toscana capofila progetto per Francigena patrimonio Unesco, firmato protocollo con sei Regioni

La Toscana è la regione capofila del progetto che dovrebbe portare nel 2025 al riconoscimento della Via Francigena come patrimonio Unesco. E’ quanto deciso nel corso dell’incontro che si è tenuto oggi a Firenze con, tra gli altri, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, l’assessore regionale al turismo Leonardo Marras, i sottosegretari di stato dei ministeri della Cultura e degli Esteri, Lucia Borgonzoni e Benedetto Della Vedova, e il presidente dell’Associazione europea Vie Francigene, Massimo Tedeschi.
In occasione dell’evento è stato firmato il protocollo d’intesa, che durerà tre anni, tra Toscana, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Lazio e Valle d’Aosta che tutte insieme si impegnano a proseguire l’iniziativa comune nei confronti degli altri Paesi europei attraversati dalla Francigena, ovvero Inghilterra, Francia, Svizzera e Città del Vaticano.
“Quello che abbiamo ricevuto oggi – ha commentato Giani – è un graditissimo riconoscimento del ruolo e dell’importanza che la Toscana ha giocato nella definizione del percorso che ci porterà alla redazione del dossier attraverso il quale arriveremo ufficialmente a presentare la candidatura della Francigena nella lista del patrimonio Unesco”.
Il sottosegretario Borgonzoni ha detto che “il protocollo segna un ulteriore e indispensabile passo avanti verso il riconoscimento della Via Francigena Patrimonio dell’Umanità. L’inserimento di questo storico itinerario nella lista Unesco permetterebbe di riconoscerne l’importanza e lo straordinario valore universale, contribuendo a promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo”. Il sottosegretario Della Vedova ha poi spiegato che “il ministero degli Esteri guarda con profondo interesse al progetto di candidatura della Via Francigena alla Lista del Patrimonio mondiale, ed esprime il suo apprezzamento per l’efficace collaborazione tra le diverse istituzioni a vario titolo coinvolte nel complesso percorso che sappiamo essere alla base del processo di definizione di una candidatura”.

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