Cristina Scaletti, assessore regionale al Turismo, ha firmato un protocollo d’intesa per qualificare l’offerta del turismo congressuale. Al progetto aderiscono anche Emilia-Romagna, Puglia, Valle d’Aosta, Veneto, Campania, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Trento. L’obiettivo è creare un sistema funzionale alla promozione e allo sviluppo dell’offerta congressuale italiana.
“È nostra intenzione – ha precisato Scaletti – qualificare l’offerta congressuale regionale secondo gli standard internazionali, attraverso il miglioramento e l’innovazione nei servizi congressuali, per creare un sistema integrato di offerta delle imprese congressuali e in particolare dei Convention & Visitors Bureau. Per questo è in fase di definizione il ‘Toscana Convention Bureau’, che creerà una rete dei CB territoriali e delle banche dati condivisibili. L’idea è quella di introdurre sostanziali cambiamenti nella presentazione dell’offerta congressuale attraverso gli strumenti innovativi legati alle nuove forme di comunicazione online. Allo stesso tempo vogliamo sviluppare un’attività formativa mirata alla qualificazione professionale per gli operatori e stimolare azioni di rete tra i vari soggetti pubblici e privati che agiscono nel settore, affinché sia possibile presentarci in modo compatto e coordinato sui mercati internazionali”.