sabato, 21 Dicembre 2024

Bus turistici, Antitrust contro Firenze

Gli accessi nel centro storico devono essere regolati da gara pubblica e non in ordine cronologico

Ancora una volta sono i bus turistici a togliere il sonno al sindaco Matteo Renzi. L'Antitrust ha infatti inviato una segnalazione al sindaco. In pratica, secondo l'Autorità, per l'accesso al centro storico dei bus turistici, Palazzo Vecchio dovrebbe ricorrere a procedure di evidenza pubblica e non assegnarli in base all'ordine di arrivo delle richieste.
La delibera comunale, adottata nell'aprile 2009, e tutt'ora vigente, è volta a regolare il rilascio delle autorizzazioni per lo svolgimento del servizio di trasporto urbano a fini turistici e a determinarne il relativo numero. A tal fine la deliberazione, nel prevedere la necessità di "limitare il numero delle linee autorizzate all'interno del centro storico della città ad un numero massimo di tre linee con intertempo minimo dei passaggi inferiore o uguale a 90' e tre linee con intertempo minimo superiore a 90'", ha previsto che il rilascio di dette autorizzazioni debba avvenire "nell'ordine cronologico di ricevimento" delle richieste, dando mandato alla Direzione Mobilità del Comune di provvedere al rilascio delle medesime fino al raggiungimento del limite sopra indicato.
Ma per l'Antitrust, il rilascio delle autorizzazioni sulla base del solo criterio cronologico, non è in grado di garantire un compiuto confronto competitivo. L'Autorità auspica pertanto che il Comune di Firenze, alla scadenza delle attuali autorizzazioni, provveda a predisporre procedure trasparenti e non discriminatorie per garantire una corretta concorrenza per il mercato tra gli operatori interessati a svolgere l'attività di trasporto urbano a fini turistici.

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