mercoledì, 8 Maggio 2024

Tassa soggiorno a Firenze, Tar respinge ricorso albergatori

In particolare si contestava sistema di contribuzione progressiva legato alle stelle degli hotel

Il Tar di Firenze dà ragione al sindaco Matteo Renzi e respinge il ricorso presentato da Confindustria Firenze, Aia Federalberghi Firenze e Confesercenti Firenze contro la tassa di soggiorno attivata dal 1 luglio scorso.
Le tre associazioni, insieme ad altri ricorrenti, chiedevano l'annullamento del regolamento relativo all'imposta, contestando, tra l'altro, il sistema di contribuzione progressiva legato alle stelle degli hotel. Il Tar aveva già respinto la richiesta di sospensiva, ritenendo però "meritevoli di approfondimento" le sette eccezioni sollevate nel ricorso, poi approfondite e discusse nell'udienza di merito del 7 novembre scorso.
Ora, con la decisione di merito, i giudici amministrativi, pur sottolineando come il sistema prescelto 'non sia ottimale' e, come tale, "perfettibile in prosieguo di tempo con successivi interventi dell'amministrazione che tengano conto dei rilievi di ordine tecnico messi in luce dagli albergatori", non risulta però "illegittimo": la classificazione delle strutture ricettive evidenzia "caratteristiche qualitative via via crescenti delle strutture medesime cui è collegato un aumento del prezzo richiesto ai clienti" in modo che "l'imposta vien a porsi in rapporto di proporzionalità con il prezzo". Inoltre, per il Tar, "il sistema risulta di facile semplicità applicativa in ciò favorendo anche gli operatori economici del settore".

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