A Jazz & Wine in Montalcino grandi artisti e calici di qualità


Dal 22 al 27 luglio torna Jazz & Wine in Montalcino, nato dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma ed il Comune di Montalcino.

Il festival, giunto alla sua 28^ edizione, ha attratto sul proprio palcoscenico moltissimi tra i più famosi artisti jazz internazionali ed italiani. Con la direzione artistica di Eugenio Rubei, il festival offre spazio alle proposte più diverse del panorama jazz internazionale, aprendosi a sporadiche incursioni nel pop.

Si parte martedì 22 luglio, a Castello Banfi, con Kenny Barron Trio. Barron, considerato uno dei più grandi pianisti jazz al mondo, ha ricevuto numerosi premi, tra cui 13 nomination ai Grammy e il titolo di NEA Jazz Master. Da oltre un decennio guida un affiatato trio con Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso e Johnathan Blake alla batteria.

Mercoledì 23 luglio, nella stessa location, arriva Enrico Pieranunzi Trio. Sul palco accanto al noto pianista, eccellenza assoluta del jazz italiano, saliranno il batterista Francesco Petreni e il contrabbassista Thomas Fonnesbaek.

Giovedì 24 luglio la rassegna si sposta tra le mura della Fortezza di Montalcino dove si esibisce la cantautrice Malika Ayane.

Venerdì 25 luglio, sul palco Nicola Piovani Orchestra con “Note a margine”, una sorta di racconto autobiografico commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo “Leçon Concert”). Attraverso memorie e aneddoti, il Maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani racconta accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al contrabbasso.

Sabato 26 luglio tornano sul palcoscenico di Jazz & Wine in Montalcino i “Latin Mood”, gruppo guidato da Javier Girotto e Fabrizio Bosso con “Desde cuando”. Un nuovo album che naviga il linguaggio variegato che è il Latin Jazz.

L’edizione si chiude domenica 27 luglio con Avishai Cohen Quartet, uno dei trombettisti più originali ed acclamati della scena jazz contemporanea. Con lui sul palco Jonathan Avishai al piano, Yoni Zelnik al contrabbasso e Ziv Ravitz alla batteria. La sua musica continua a superare i confini del jazz tradizionale, imponendolo come una delle voci più innovative della sua generazione.

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