L’edizione 2007 del Genio Fiorentino, kermesse di spettacoli, arte, musica e poesia che vogliono celebrare Firenze e la sua provincia, si svolgerà dall’11 al 27 maggio. Il titolo della rassegna prende in prestito una frase di Leonardo, dall’opera codice Forster: “Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro”. Si comincerà con la mostra “Donatello e una casa del Rinascimento”. Per l’occasione torneranno a casa 55 opere dei grandi maestri del rinascimento italiano presenti nella casa-museo Jacquemart di Parigi. Il 12 maggio tornerà la manifestazione “E all’improvviso…Dante”, con cento cantori che declameranno i canti della Divina Commedia nei luoghi più suggestivi di Firenze. Il 15 maggio, alle 21, Vinicio Capossela interpreterà le rime di Michelangelo con lo spettacolo “Fuggite amanti amori, rime e lamentazioni per Michelangelo”, che sveleranno un inedito Buonarroti poeta oltre che scultore, pittore e architetto. Il 18 maggio si insedierà, nel salone dei Cinquecento, il comitato scientifico per ritrovare la più grande e misteriosa opera di Leonardo da Vinci, ovvero la Battaglia di Anghiari. Il genio ricorderà anche l’invenzione del fiorentino Meucci, il telefono. Tra le altre iniziative, la manifestazione festeggerà i 60 anni della maison Emilio Pucci.
