Crescita del 10% in termini di arrivi e dell’8% sulle presenze per il turismo nell’area del vino Chianti: i dati di Nomisma sono stati resi noti dal Consorzio Vino Chianti, secondo cui nel 2018 nell’area si sono registrati più di 1.230.000 arrivi, di cui il 42% italiani e il 58% stranieri, il 9% sul totale della Toscana. Dall’indagine, svolta su un campione di 800 persone tra 18 e 65 anni, è emerso come l”enogastroturista’ medio sia uomo, tra i 35 e i 44 anni, livello di istruzione e reddito medio alto. Un intervistato su quattro ha dichiarato che gli piacerebbe fare una vacanza per visitare cantine e vigneti. La Toscana resta la regione in vetta alle preferenze, citata dal 21% degli intervistati, e il territorio di produzione vino Chianti si rivela destinazione preferita con il 37% delle risposte.
“I vini Dop della Toscana – afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio – sono un’attrazione forte e consolidata per il turismo, soprattutto internazionale. Le tendenze ci offrono una visione ottimistica per il futuro, un terreno favorevole per implementare le strategie di promozione e valorizzazione del prodotto”.