sabato, 23 Novembre 2024

Pistoia si prepara ad essere la Capitale Italiana della Cultura per il 2017

Pistoia è la Capitale Italiana della Cultura designata per il 2017. Città di origine romana, cinta a nord dalle montagne e incastonata nel verde dei vivai, è stata premiata con l’autorevole riconoscimento non solo per la ricchezza del suo patrimonio artistico e architettonico, ma anche per l’impegno con cui l’amministrazione cittadina promuove e sostiene progetti e iniziative che ne valorizzano l’identità e le tradizioni. “L’aspra Pistoia” come la definì Gabriele D’Annunzio, ha accolto con responsabilità la nomina: il suo programma consiste nel proporsi come modello di città media europea, che promuove la cultura e il sapere come strumenti di coesione sociale e leve per la crescita, che investe su un’economia verde e su uno stile di vita ecosostenibile, che riconverte il patrimonio pubblico e privato attraverso sistemi di riqualificazione urbana.

Piccolo gioiello conosciuto da pochi estimatori, da sempre crocevia di incontri e scambi, la città è oggi pronta per farsi scoprire dai visitatori di tutto il mondo. Con la convinzione, tuttavia, che in quest’anno importante, durante il quale sarà sotto i riflettori, non dovrà presentarsi diversa da com’è, ma piuttosto impegnarsi a mettere in luce le caratteristiche e le peculiarità che la rendono preziosa. L’amministrazione ha scelto di non puntare sulla spettacolarizzazione con grandi eventi effimeri, ma ha ideato strategie a lungo raggio per uno sviluppo coerente e reale della città e del suo territorio, oltre il 2017.

“Il Comune di Pistoia investe ordinariamente in politiche culturali più del doppio della media nazionale – ha dichiarato il sindaco Samuele Bertinelli – siamo convinti infatti che il sapere e la cultura siano i primi diritti di cittadinanza, lievito per la crescita e la formazione di cittadini liberi e consapevoli, di cittadini democratici. In questo senso la cultura rappresenta, in tutte le sue espressioni, la fonte ispiratrice di ogni nostra azione amministrativa”. Numerose le iniziative in programma, ideate in sinergia con il Comitato scientifico, composto da Giulia Cogoli, Virgilio Sieni e Carlo Sisi. Dall’arte alla musica, dall’antropologia al teatro, dall’animazione degli spazi urbani alle iniziative per i più piccoli e per la riscoperta del verde e del paesaggio, tutte le attività sono state pensate appositamente per condividere percorsi di riflessione con i cittadini e i visitatori e per dare vita a nuovi modelli di produzione culturale.

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