Da un’indagine condotta da Aia Federalberghi Firenze, attraverso l’analisi delle risposte fornite dai propri associati ad un apposito questionario, emerge che il capoluogo toscano è in controtendenza rispetto al dato previsionale nazionale, secondo cui tra luglio ed agosto si dovrebbe assistere ad una generale diminuzione delle presenze, sia per quanto riguarda le località balneari che le città d’arte. Firenze invece registra, per il mese di luglio, una complessiva tendenza ad un ulteriore incremento sia delle presenze (dal +3 al +5%) che dell’occupazione delle camere rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Il merito di questa nuova crescita va attribuito al ritrovato entusiasmo da parte del mercato statunitense per la destinazione Firenze, assieme alla conferma dell’attenzione riservata dai visitatori degli altri paesi europei, con Spagna, Francia e Germania ancora in testa. Per agosto si aspetta l’esito importante delle prenotazioni last minute, che potranno coinvolgere anche quanti saranno già presenti in quel periodo in Toscana e che decideranno di approfittarne per un breve soggiorno a Firenze.