Soffre il turismo toscano: cala la domanda e diminuisce il numero delle prenotazioni secondo il monitoraggio condotto da Aia Federalberghi Firenze. Dopo un 2007 chiuso in positivo, il 2008 sta segnando una brusca inversione di tendenza. La flessione si aggira intorno a un prudenziale 8-10%. La situazione appare peraltro generalizzata e vale sia per gli hotel a 4-5 stelle che per le strutture alberghiere a 1-2 stelle. Leggermente migliori le previsioni per i mesi di luglio ed agosto, dove il calo rispetto al 2007 appare abbastanza contenuto, anche se tradizionalmente si tratta in questo caso di mesi già da sempre più difficili per Firenze, a causa della concorrenza delle località turistiche. Un discorso a parte lo merita il turismo fieristico-congressuale, che continua a stentare. Stesso discorso per i grandi eventi culturali, che dovrebbero rappresentare un motivo ulteriore di visita e che invece non hanno prodotto i risultati attesi.