giovedì, 28 Novembre 2024

Giani: no al numero chiuso, vogliamo pluralità di offerta

“Noi non vogliamo in alcun modo frenare il turismo, no a qualsiasi forma di numero chiuso, ma lo vogliamo orientare su una direzione che vuole essere non solo sulle grandi città storiche, che da sempre sono volano di turismo, ma anche su tutta quella realtà di piccoli borghi, di medie città di valenza turistica, sulla Toscana fatta di natura, Toscana che dalla montagna al mare contribuisce a costruire una pluralità di offerta”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine dell’inaugurazione della Bto a Firenze.

“Mentre in Veneto è prevalente e fortissima la funzione di traino di una città come Venezia che arriva anche a 50-60 milioni di persone l’anno – ha aggiunto Giani – in Toscana c’è Firenze con i suoi 15 milioni di turisti  l’anno, poi c’è tutto il tessuto di Pisa, Lucca, Siena, i borghi come Montepulciano, San Miniato, Cortona e Volterra, e poi quella bellezza del buon vivere che possiamo spesso trovare nel casolare con uno scenario straordinario della natura che dalle montagne al mare offre la Toscana. La regione – ha continuato – vive attraverso il turismo più del 15% del proprio Pil. Il turismo è uno dei volani fondamentali dell’economia, e soprattutto risponde a quella vocazione della Toscana di essere espressione di una buona cultura, di incontro, di buona cucina, perché l’enogastronomia diventa uno dei biglietti distintivi di una produzione agricola sempre diffusa, diventa il turismo fonte di accoglienza. La Regione Toscana è la regione che ha superato ogni altra come numeri di agriturismi, quindi di presenza sul territorio con i suoi 550 agriturismi, è il simbolo tutto ciò di una Toscana diffusa”.

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