martedì, 24 Dicembre 2024

Tutto pronto per la 4^ edizione di Terre di Siena Plein Air

Nuovo appuntamento con il festival del viaggiar lento

Tutto pronto per la 4^ edizione di ‘Terre di Siena Plein Air’, festival del viaggiare lento e all’aria aperta in programma dall’1 settembre al 17 novembre. L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Siena e dall’Associazione Produttori Caravan e Camper, con il supporto della rivista Plein Air. Il programma prevede numerose occasioni per scoprire le Terre di Siena attraverso offerte, sconti e iniziative costruite su misura. Confermate anche per quest’anno le visite guidate nelle aziende produttrici di camper.
“Il Terre di Siena Plein Air – sottolinea Tiziano Scarpelli, assessore alle attività produttive della Provincia di Siena – si svolge in un territorio splendido, ma è anche la qualità dell’accoglienza riservata ai camperisti a decretarne il successo, anno dopo anno. Secondo il rapporto di Apc, Siena è la prima provincia toscana per numero di strutture. Adesso – aggiunge – serve uno scatto in avanti, affinché questa manifestazione possa coinvolgere tutta la Toscana e sia un patrimonio per l’intero territorio regionale”.
Tra le novità dell’edizione 2013 ci sono i percorsi alla scoperta della Via Francigena: ogni domenica mattina, gli ospiti delle Terre di Siena avranno la possibilità di percorrere gratuitamente, accompagnati da guide esperte, i tratti più suggestivi delle 5 tappe che, da San Gimignano a Radicofani, costituiscono i 120 km di Via Francigena in provincia di Siena.
Oltre alla Via Francigena, il Terre di Siena Plein Air offrirà l’opportunità di riscoprire i 3 percorsi per gli amanti delle due ruote: il percorso dell’Eroica, il Canale Maestro della Chiana e il Gran Tour della Val di Merse.
Il salone  coinvolgerà anche i musei, grazie alla collaborazione con la Fondazione Musei Senesi, con aperture straordinarie, visite guidate e biglietti scontati. Fra i protagonisti del festival dedicato al turismo en plein air anche altre eccellenze delle Terre di Siena, a partire dal vino. I prodotti e le pietanze della tradizione rurale, poi, saranno al centro anche dei mercatali, delle botteghe e dei menu nei ristoranti di filiera corta.  

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