Hans Berger, assessore provinciale al Turismo di Bolzano, ha partecipato ad un confronto svoltosi a Bruxelles per approfondire la nuova regolamentazione della professione di maestro di sci alpino. L'Unione europea ha, infatti, avviato un progetto pilota, fino a giugno 2013, per il rilascio di tessere professionali con un accordo sottoscritto dagli Stati membri.
Al momento, è esclusa la possibilità di sperimentazione della tessera sui territori delle Province autonome di Bolzano e di Trento, in quanto la regolamentazione vigente nei due territori è stata approvata dall'Unione europea. In merito all'armonizzazione a livello europeo della professione di maestro di sci, Berger ha ribadito che “in Alto Adige non si vuole impedire la libera concorrenza, ma si auspica il mantenimento di standard minimi precisi di accesso alla professione, per garantire la qualità delle scuole di sci, quella che possono vantare le strutture presenti in Alto Adige”.
Per ottenere la tessera il richiedente deve essere un maestro di sci professionale nello Stato di appartenenza e deve aver superato l'Eurotest e l'Eurosecurity. La tessera consentirà al maestro di sci di beneficiare del riconoscimento automatico della qualifica professionale negli Stati membri firmatari.
Berger ha chiesto l'inserimento di un ulteriore elemento di esame in materia di conoscenza dell'ambiente e della cultura. “La formazione del maestro di sci in Alto Adige – ha detto – consente di acquisire in 90 giorni di corso un ampio bagaglio di conoscenze. Questo progetto sperimentale non garantisce un tale alto livello di preparazione e favorirebbe maestri di sci con un grado di qualificazione inferiore. Le riserve che ho espresso – ha aggiunto – non sono solo le nostre, anche Austria e Germania non sono convinte dell'attuale proposta di armonizzazione. Eurotest e Eurosecurity sono importanti ma non sono ritenuti sufficienti. Si tratta ora di trovare una soluzione che garantisca standard adeguati di formazione”.