venerdì, 19 Aprile 2024

In Alto Adige calo presenze italiani compensato dai tedeschi

Nel 2013 gli arrivi in Alto Adige sono stati pressoché uguali a quelli dell’anno precedente, ovvero 6,04 milioni di persone, con un calo minimo dello 0,1% rispetto al 2012. Secondo i dati di Alto Adige Marketing c’è stata una la diminuzione più marcata, dell’1,3%, per quanto riguarda le presenze. Lo scorso anno queste ultime sono state 29 milioni, contro i 29,4 milioni di dodici mesi prima. Per quanto riguarda la fotografia degli ultimi 5 anni si registra un calo delle presenze legate a turisti da altre parti d’Italia, compensato dall’aumento dei pernottamenti di ospiti germanici (+9,8%). La diminuzione, riguardante i turisti italiani in Alto Adige, è pari al 10,2%, con le presenze passate dai 10,4 milioni del 2008 ai 9,3 milioni dello scorso anno.
Al contrario i turisti tedeschi hanno fatto registrare nel 2013 14,2 milioni di presenze, mentre 5 anni prima erano 12,9 milioni. In pratica, lo scorso anno, con gli arrivi stabili e le presenze in calo, si è determinata una contrazione della permanenza media, pari a 4,8 giorni per turista.
Per quanto riguarda le provenienze degli altri ospiti, aumentano i turisti olandesi, inglesi, svizzeri ed austriaci. Quasi la metà dei pernottamenti in Alto Adige è legata a turisti tedeschi (48,9%), mentre gli italiani sono al secondo posto con il 32,2%, seguiti da Svizzera, Austria, Paesi Bassi e Belgio. Gli Stati Uniti sono al 12° posto e la Russia nella posizione successiva. Nell'ultima stagione invernale, da novembre 2013 ad aprile 2014, si è verificata una crescita negli arrivi (+3,8%) e una sostanziale stabilità nelle presenze (+0,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (dati Astat).
Rispetto all'anno precedente il numero delle presenze è diminuito in quasi tutti i mesi, ad eccezione di aprile che, grazie al forte aumento riconducibile al fatto che le feste pasquali quest'anno cadevano in questo mese, ha permesso di chiudere la stagione invernale con una sostanziale stabilità (+0,3%).
Il maggior numero di presenze, pari a 2,5 milioni, si registra a gennaio 2014. Dall’analisi dei principali mercati di provenienza dei turisti, emerge come vi sia, anche qui,soprattutto un costante e forte calo delle presenze dei turisti interni (-3,9% rispetto alla stagione invernale 2012/13). Questo forte calo, importante poiché riguarda un terzo delle presenze complessive, viene controbilanciato dal positivo andamento del turismo dall'estero.

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