AMA Stay è un nuovo modello dell’ospitalità e di ‘workation’ a San Vigilio di Marebbe, borgo di origine ladina ricco di tradizione e cultura affacciato sulle Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il progetto, finanziato dalla società delle Funivie di San Vigilio e con apertura in programma il 25 novembre di quest’anno in occasione dell’inaugurazione della nuova stagione invernale 2022/2023, nasce da un’idea di hôtellerie innovativa dell’imprenditore Markus Promberger.
AMA Stay si basa sulla convinzione che la vita sia un collage di incontri e scoperte, un intreccio tra sfera privata e professionale; si rivolge agli smart worker, ai nomadi digitali e agli amanti della vacanza nella natura che desiderano trovare il proprio equilibrio personale tra concentrazione, relax e sport. La struttura dispone di 39 camere doppie, 39 monolocali e 17 appartamenti, realizzati secondo un concept abitativo giovane e sostenibile. Per tutti gli ospiti che soggiornano ad AMA Stay è inclusa la possibilità di usufruire degli spazi di co-working, vero e proprio punto di forza e innovazione di questo nuovo concept di vacanza-lavoro ossia ‘workation’, pensato per creare una vera e propria Community AMA in cui fare rete, completarsi a vicenda e realizzare nuovi progetti. Disposta su due piani, l’area di co-working multifunzionale dispone di 15 postazioni di lavoro, area lounge per incontri creativi, box per telefonate, sale conferenze, attività di incentive e teambuilding, è dotata di tutti gli strumenti business e delle più efficienti tecnologie ed è coordinata dal Community Team di AMA.
Gli spazi business sono prenotabili a ore o per l’intera giornata, sia dagli ospiti dell’hotel che dalla comunità locale, per cui AMA Stay vuole diventare il nuovo punto di riferimento di co-working dell’Alto Adige.
AMA Stay propone anche gli spazi ideali per rilassare la mente dopo una giornata di lavoro all’interno di un intimo e raffinato centro benessere di 700 mq.
Come il benessere anche la cucina di AMA Stay pone grande attenzione al territorio e ai suoi prodotti, attraverso un concept gastronomico che fonde tradizione e contemporaneità, affidato allo Chef Marco de Benedictis che sa unire le tradizionali ‘ricette della nonna’ a una nuova consapevolezza gastronomica.