La Val Gardena si sta preparando ad accogliere nuovamente gli ospiti e sta predisponendo una grande macchina organizzativa in grado di adottare tutte le misure che saranno necessarie per garantire la sicurezza di tutti, dal distanziamento tra le persone all’igiene dei luoghi pubblici, al chiuso e all’aperto. Nelle ultime settimane sono state intraprese due iniziative per offrire ulteriori garanzie. Ad Aprile è stato fatto un test di immunità contro il SARS-CoV-2, esteso alla popolazione, dove sono state analizzate 962 persone fra i 6 e i 88 anni d’età e si è scoperto che il 49% è risultato positivo (e quindi immune al virus), come confermato dal dottor Simon Kostner, che ha seguito il progetto.
Inoltre, è stato effettuato un sondaggio su 2.251 abitanti della valle (circa il 20% dei residenti) e anche in questo caso è emerso che oltre il 48,78% ha avuto almeno 3 sintomi. Una parziale immunità di gregge, a ulteriore salvaguardia di tutti gli ospiti e dei valligiani. Inoltre, ci sono numerose iniziative di esercenti e albergatori volte a garantire un ancor maggiore livello di attenzione.
Negli alberghi si preparano attività come il Fast Check-in, gli orari differenziati per pranzo e cena, le colazioni in giardino con ceste e i kit personalizzati di igiene. Molte strutture si sono dotate di macchine all’ozono per la sanificazione, per rendere sterile ogni ambiente, tra un soggiorno e il seguente. Un albergatore della valle ha anche dotato di Ipad ogni camera per ordinare prodotti, piatti, bevande, in ogni momento della giornata, comodamente dalla propria camera.
Molte anche le iniziative all’aperto per gli ospiti, come le gite e i trekking per piccoli gruppi con pranzo formato pic-nic, presso le baite, che hanno comunque tanto spazio a disposizione e distanzieranno anche i posti seduti, per consentire di pranzare a tavola.
Negozi e ristoranti si sono attrezzati con servizi take-away e delivery presso l’alloggio e un ristorante ha organizzato un servizio di drive-in, per ordinare il pasto in auto.
Inoltre, tutti i tre paesi sono stati sanificati con un progetto di un’azienda altoatesina che ha convertito i cannoni di innevamento artificiali in strumenti per sanificare tutto il territorio. Partendo dalla tecnologia utilizzata per l’innevamento tecnico, ha trasformato un generatore neve in un sistema mobile di igienizzazione.
Ma oltre a prepararsi nel migliore dei modi per tutelare la salute delle persone che visiteranno la valle la prossima imminente estate, i gardenesi hanno lavorato con passione e dedizione anche su tutto il territorio. I sentieri sono di nuovo puliti e in ordine, i fiori sbocciano da ogni balcone, i rifugi, gli hotel, i ristoranti, i negozi sono pronti ad accogliere tutti coloro che amano questa valle e hanno voglia di trascorrere un periodo estivo sereno, lontano dai grandi centri urbani.
La tanta voglia e il desiderio di ripartire sono stati anche sintetizzati in una campagna dal titolo #RestartAltoAdigeNOW