L’Apt Trento, monte Bondone e Valle dei Laghi ha reso noti i dati relativi ai primi 7 mesi del 2014. Nonostante la crisi economica e la situazione meteorologica, i dati sono positivi: gli arrivi sono cresciuti dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, +2% anche per le presenze. Buona anche la prima parte della stagione estiva con un +5% di arrivi (pari a 57.245 turisti) nei soli mesi di giugno e luglio. Merito, secondo l’Apt, delle attività culturali: molte quelle organizzate dall’Apt in collaborazione con le associazioni locali, senza dimenticare il ruolo attrattivo svolto dal Muse e dagli eventi dedicati al centenario della Grande Guerra.
I dati complessivi del periodo gennaio-luglio 2014 negli esercizi ricettivi hanno registrato un totale di 159.248 arrivi (+6,80%) e 558.041 presenze (+1,90%), divisi fra 97.694 arrivi (+7,18%) e 370.048 presenze dall’Italia (+0,69%) e 61.554 arrivi (+6,18%) e 187.993 (+4,37%) presenze dall’estero. La permanenza media è stata pari a 3,5 giornate di vacanza.
Il settore alberghiero a Trento da solo contribuisce con 35.804 arrivi (+4,87%) e 64.312 presenze (+1,5%), pari ad una permanenza media di circa 2 notti. I turisti stranieri hanno superato i connazionali: 20.053 arrivi dall’estero contro 15.751 arrivi dall’Italia e 33.113 presenze da oltre confine contro 31.199 presenze italiane (quasi il 60% di stranieri).
Nel periodo giugno e luglio i primi posti nelle provenienze italiane sono Veneto, Lombardia e Lazio, mentre Umbria e Valle d’Aosta sono le regioni italiane con il maggior incremento percentuale rispettivamente + 51% e +79%. Per quanto riguarda l’estero, la Germania con quasi 12.000 presenze si conferma regina dei mercati esteri coprendo un 35% del totale dei pernottamenti stranieri, seguita da Svizzera, Paesi Bassi, Stati Uniti d’America, Austria e Gran Bretagna.