Le vacanze di Pasqua sono un momento particolarmente bello, perché la primavera si affaccia verso la stagione calda, con evidenti segnali da parte della natura che si risveglia. Nel 2022 la Pasqua cade proprio alla metà di aprile, quando la concentrazione di fioriture è massima ovunque e le temperature donano ristoro dopo i freddi mesi invernali, consentendo di stare all’esterno per tutta la giornata. È un’esperienza unica condividere con la propria famiglia la Pasqua in mezzo ad una natura come quella dell’Alto Adige, fatta di cielo blu, prati verdi, acque fresche, boschi fitti, montagne imponenti con vette ancora innevate e animali in abbondanza. La natura così, assolutamente autentica, si vive solo soggiornando in un maso, che altro non è se non un’azienda agricola i cui contadini hanno destinato all’ospitalità alcuni appartamenti o camere: l’agriturismo.
I contadini dei masi Gallo Rosso si distinguono anche per la calorosa accoglienza e per la cordialità nell’accompagnare l’ospite durante il soggiorno, senza mai invaderne la privacy, ma sempre a disposizione per consigli, esigenze o anche per una piacevole chiacchierata. Per i contadini dei masi Gallo Rosso gli ospiti sono come amici.
Per questo motivo, una vacanza a Pasqua in un maso Gallo Rosso significa stare con la propria famiglia e allo stesso tempo vivere presso un’altra famiglia.
Per i bambini la vacanza al maso è un paradiso: entrare in contatto con gli animali della fattoria, fare amicizia con gli altri bambini ospiti o con i figli dei contadini, giocare all’aria aperta nella natura, scoprendone gli elementi e vivendo ogni giorno avventure diverse, è qualcosa che difficilmente hanno occasione di provare.
Anche fare delle escursioni tutti insieme diventa un momento di grande condivisione: camminare nella natura stimola il racconto di sé o di fatti accaduti, il commento a qualcosa che si vede o su qualcuno che si incontra, il fantasticare e progettare altri momenti di futura condivisione.
Inoltre, al maso per Pasqua si possono vivere in prima persona le antiche tradizioni contadine dell’Alto Adige. La contadina, ad esempio, con piacere coinvolgerà i bambini, ma anche gli adulti, nella colorazione con materiali naturali delle uova prese dal proprio pollaio, oppure nella caccia all’uovo nei dintorni del maso, con tanto di premio: un intero cestino di uova colorate e dolci golosi. Come da tradizione, a nascondere le uova si dice sia il coniglio pasquale; chissà che non si nasconda in mezzo agli altri conigli del maso.
Gli ospiti impareranno che nella Domenica delle Palme chI si sveglia per ultimo è il “Palmesel”, ossia, l’asino delle palme, per cui conviene alzarsi presto.
Un’altra divertente tradizione pasquale è l’”Eier pecken”, il cozzo dell’uovo: ognuno ha un uovo da scontrare con quello degli altri. Vince chi rimane con l’uovo integro.
Vivere la famiglia stando in famiglia in un maso Gallo Rosso per Pasqua, è un tipo di esperienza unica, divertente, rigenerante e anche utile a rinsaldare e ravvivare i legami forti, spesso “impolverati” dalla routine e dalla quotidianità.
(foto di Gallo Rosso/Frieder Blickle)