La stagione invernale di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi si chiude con segno positivo registrando 45.897 arrivi e 128.113 presenze. Tra gennaio e marzo, infatti, arrivi e pernottamenti sono cresciuti nel comparto alberghiero dell'1,7%. L'incremento più significativo si registra sul mercato italiano con arrivi a +2,2% (33.172) e presenze a +1,5% (79.642); per quanto riguarda gli stranieri gli arrivi hanno segnato un +0,6% (12.725) e le presenze un +2% (48.471), mentre la permanenza media per entrambi i segmenti si attesta a 2,8 giornate.
Molto positivo il bilancio per il Monte Bondone: il comparto alberghiero evidenzia una crescita sia per il mercato italiano che estero. Gli arrivi dei connazionali si sono attestati a quota 14.018 con un incremento del 35,6%, le presenze sono state 44.870 con un aumento del 17%. Altrettanto positivo il fronte degli stranieri con arrivi pari a 6.539 persone(+12,37%) e 36.980 (+7,78%) pernottamenti. La montagna di Trento chiude la stagione invernale con 20.557 (27,26%) arrivi e 81.850 (12,65%) presenze. La permanenza media è stata pari a 3,2 giornate per il segmento nazionale, del 5,6 per quello estero. Relativamente alle provenienze sul mercato italiano si confermano Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, per gli stranieri, invece, Repubblica Ceca, Polonia e Germania.
Per quanto riguarda le provenienze gli italiani rappresentano ancora la quasi totalità dei turisti che visitano Trento, con arrivi totali pari a 21.629 e 41.284 presenze e arrivano principalmente da Lombardia, Veneto, Lazio ed Emilia Romagna. Per quanto riguarda il mercato estero gli stranieri sono stati complessivamente 6.779, le presenze 55.896; i primi tre Paesi in termini di arrivi sono stati Germania, Stati Uniti e Russia.
