Orvieto è tra le 10 città finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2025 con il progetto ‘Meta Meraviglia. La cultura che sconfina’. A farle compagnia Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia). Le singole proposte saranno illustrate alla giuria nel corso di audizioni pubbliche, così come previsto dal bando, che si svolgeranno in presenza nei giorni 20 e 21 marzo 2023, a Roma, nella sede centrale del Ministero della Cultura.
“Come ho già detto più volte – commenta il sindaco di Orvieto e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – Orvieto aveva già vinto nel momento in cui siamo riusciti a mettere insieme tante associazioni e cittadini per costruire la nostra proposta, un progetto concreto che, al di la della competizione, è il frutto del lavoro che in questi anni abbiamo portato avanti e che vuole proiettare la città nel futuro. Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità della nostra città, quello che serviva era una maggiore consapevolezza e la capacità di saper guidare e incanalare tutte le esperienze e le energie buone verso obiettivi concreti. Essere arrivati alla selezione finale per la Capitale italiana della Cultura 2025 è la testimonianza che questa è l’unica strada che può portarci a raggiungere qualsiasi tipo di traguardo. Ringrazio di cuore – conclude – tutti i soggetti e i cittadini che hanno contribuito a centrare questo primo obiettivo che ci riempie di soddisfazione. Ora c’è ancora più bisogno di tutti per provare a raggiungere un sogno. A Roma, davanti alla giuria del Ministero, ci dovrà essere tutta la città. Noi ci crediamo”.