venerdì, 8 Novembre 2024

Nel 2008 in calo l’afflusso di turisti nella regione

In crisi anche il turismo religioso: ad Assisi calo dell’11,61%

Nel 2008 si è ridotto notevolmente l’afflusso di turisti nella regione, la quale, nonostante registri in media 3,5 giorni di permanenza in hotel e strutture extralberghiere (campeggi, agriturismi, bed and breakfast, case religiose di ospitalità, ostelli), contro i 3,3 della media nazionale, presenta solo il 34,2% delle camere occupate, contro il 41,8% nazionale. Dai dati del Servizio turistico della regione si evince che il rapporto del movimento turistico tra i primi nove mesi del 2008 e i corrispondenti del 2007 è in negativo: 5.027.947 le presenze nei suddetti mesi del 2008, con una diminuzione dell’1,8% rispetto all’anno precedente. Gli arrivi, 1.669.027 nel 2008, sono scesi dell’ 1,3% dal 2007. In calo anche gli stranieri con una riduzione del 5,4% dal 2007 al 2008. Riguardo la tipologia dell’alloggio, sono le strutture alberghiere a soffrire la minore domanda turistica. Infatti al -3% di presenze negli hotel si oppone un -0,5% nelle strutture extra-alberghiere.
Le differenze nel movimento turistico da zona a zona sono, tuttavia, rilevanti: Perugia rimane in crescita, così come il comprensorio amerino; in calo il Trasimeno, lo Spoletino, l’Orvietano ma, principalmente, l’area assisana. In crisi anche il turismo religioso: ad Assisi il calo è dell’11,61%. Dati più confortanti per la basilica di Santa Rita da Cascia, dove il trend si mantiene positivo.

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