Un centinaio tra conduttori di rifugi e potenziali gestori, che hanno ottenuto l’attestato di idoneità alla gestione di specifiche strutture, sono impegnati in questo periodo in un corso di aggiornamento grazie al quale otterranno un attestato che permetterà loro di condurre qualsiasi rifugio sul territorio valdostano. Il corso, articolato in due sessioni, prevede lezioni su argomenti generali quali l’approfondimento del ruolo dei rifugi nell’offerta turistica valdostana, le certificazioni di qualità e l’utilizzo delle fonti rinnovabili che specificano gli argomenti del percorso della Carta di qualità dei rifugi. La seconda parte è divisa in 12 moduli sia teorici, come la cultura alpina e la storia dell’alpinismo, sia tecnico-pratici, come la gestione amministrativa e le tematiche relative alla privacy dei clienti. Da alcuni anni, infatti, i gestori sono impegnati in un percorso di formazione condiviso con la Regione che deve condurre alla “Carta di Qualità” per i rifugi. Il progetto mira ad un miglioramento dell’accoglienza, a beneficio dei turisti, senza perdere di vista che tali strutture ricettive devono coniugare la propria filosofia del fare impresa con il rispetto dell’ambiente in cui si trovano ad operare.