“Pochi giorni fa abbiamo inaugurato le miniere di Brusson e di Saint-Marcel, adesso presentiamo un’altra ‘miniera turistica della Valle, ricca di ‘pepite’ e di pietre preziose”. È quanto ha detto Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al Turismo, presentando il nuovo percorso della Bassa Via della Valle d’Aosta.
Si tratta di un tracciato pedonale che attraversa i comprensori di 48 comuni in 24 tappe; un percorso lungo 370 km con un dislivello positivo di 17.800 m.
“La Bassa Via – ha spiegato Stella Bertarione, dirigente assessorato al Turismo responsabile del progetto – è una rete di sentieri ad anello a quote medio basse, sfruttabile per gran parte dell’anno, e in alcuni tratti anche in bicicletta”. Partenza e arrivo sono a Pont-Saint-Martin; la tappa più breve prevede tre ore di marcia la più lunga sette ore. Si va da un minimo di di 320 m di quota a Donnas a un massima di 1915 metri a monte di Vens.
Il tracciato è già percorribile all’80% – ha sottolineato – e solo in alcuni passaggi si è dovuto ripristinare parti di muri, di sentiero, e posare segnaletica orizzontale e verticale”.
I lavori e la manutenzione ordinaria della Bassa Via hanno richiesto un impegno di spesa di un milione 485 mila euro.