Un’estate ai piedi del Monte Bianco, sotto il sole del Courmayeur Climate Hub, il progetto finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR – Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005. Inizia una stagione ricca di proposte per tanti tipi di pubblico: bambini, studenti, adulti che desiderano scoprire come innescare una rivoluzione partendo da sé, sviluppando nuovi modi per vivere la montagna
Camp STEM: la creatività tecnologica al potere
Sono già aperte le iscrizioni per i Camp STEM di MakerDojo Summer Camp, che quest’anno vengono organizzati anche a Courmayeur, nell’ambito del Courmayeur Climate Hub. Sono rivolti a bambini e ragazzi dagli 8 ai 17 anni, con formula residenziale o diurna. Docenti e formatori utilizzano i metodi e gli strumenti più creativi e divertenti – robot educativi, strumenti di programmazione per debuttanti, laboratori di robotica, elettronica e programmazione – per aiutare i giovanissimi a dare forma alle loro idee attraverso la tecnologia.
Il camp Green Revolution (8-14 anni) esplora il coding per creare nuovi strumenti partendo da zero: un videogioco sugli agenti atmosferici e un sistema di monitoraggio di acqua, aria e suolo, con intervento automatizzato. Grazie a kit di robotica sensori e programmi di coding si diventa piccoli ingegneri ambientali.
Il camp dedicato ai Videogames creator (8-11 anni) utilizza Minecraft come gioco didattico creativo, esplorando le sue potenzialità per creare incredibili strutture digitali e scenari mai visti. Si imparano le basi della programmazione simulando circuiti elettrici e piattaforme elettroniche, per costruire insieme un controller personalizzato.
Infine, spazio a un’esperienza di Artificial Intelligence con NeuroMaker Hand (11-17 anni). Un percorso multidisciplinare tra elettronica, informatica, robotica ed ingegneria: si costruisce una mano robotica, dotandola di “intelligenza” e capacità di interagire con l’ambiente, utilizzando un tool creato da neuroscienziati, biomedici e sviluppatori di IA.
Clean Up Courmayeur: in alto i rastrelli
Boschi, prati e sentieri di Courmayeur respirano, diventano più leggeri liberandosi di plastica e cartacce. Torna il Clean Up, 25 maggio – il ritrovo è alle 8.30 al Parco Bollino di viale Monte Bianco – e a settembre, prima e dopo la stagione estiva. Un appuntamento che fa bene tanto all’ambiente quanto ai volontari, ripristinando la fiducia nelle persone, e soprattutto negli studenti, sempre molto numerosi. Armati di guanti si passa al setaccio il verde, accumulando pazientemente sacchi di spazzatura. La soddisfazione di fare la differenza – e la differenziata – diventa un sentimento da vivere collettivamente. Dopo la rituale pesatura dei rifiuti ci si gode il meritato riposo e la merenda, uno snack party aperto a tutti i partecipanti. L’anno scorso, all’inizio dell’estate, sono stati raccolti 300 kg di materiali.
Future Mountain Job: nascono in montagna i mestieri di domani
I cittadini di domani sono al centro del progetto Courmayeur Climate Hub: in particolare un gruppo di studenti del liceo linguistico di Courmayeur, selezionato tra diverse classi. Future Mountain Jobs è un format che stanno costruendo strada facendo, insieme alla Fondazione Giacomo Brodolini, partner di progetto: partendo dalla fotografia attuale dei mestieri tipici di montagna – come le guide, i maestri di sci, gli albergatori, gli impiantisti – e tenuto conto dei possibili cambiamenti climatici, sociali ed economici, si ragiona insieme su quali nuove strade percorrere per dare vita a professioni future. Iniziato nel 2023, il progetto prosegue durante il 2024 attraverso momenti di confronto con esperti del settore nazionali e internazionali.
‘Persino le montagne più alte’: uno spettacolo-laboratorio teatrale in Val Ferret
Da qui – dalla regione più “glacializzata” d’Italia, la Valle d’Aosta – il cambiamento climatico appare in tutta la sua drammaticità. Ha la forma dei ghiacciai che si ritirano, di un paesaggio stravolto dall’avidità umana. È questo il tema di “Persino le Montagne più Alte”, lo spettacolo en plein air che la compagnia teatrale Palinodie porta in scena l’8 giugno in Val Ferret. Si parte da un omaggio alla poetessa Wisława Szymborska per alternare teatro-danza e quadri di parola. Testi e immagini scavano dubbi e portano ad interrogarsi sul cambiamento climatico come sintomo terminale di un male più antico, la visione colonialista applicata alla natura. Lo spettacolo, parte del progetto Borderlands – Teatri di frontiera e si alimenta delle domande del pubblico, trasformandosi in laboratorio aperto.
Il cantiere dell’ex Ange: le ultime novità
Il centro nevralgico del Courmayeur Climate Hub sta prendendo forma sempre più rapidamente. Il cuore del progetto è infatti la riqualificazione di una porzione dell’ex Hotel Ange, la storica struttura che si trova nel centro di Courmayeur, con il recupero dei dipinti murali custoditi al suo interno e la creazione di un vero e proprio headquarter, che accoglierà servizi e attività. Il cantiere procede secondo i tempi previsti, e si attende l’inaugurazione del nuovo polo multimediale in tempo per l’inizio dell’estate 2025. Completati la copertura del salone e l’isolamento termico, nei prossimi mesi ci si dedicherà all’impiantistica, e in particolare alla centrale termica e alle tubazioni.