Natale ai piedi del Monte Rosa, tra mercatini, cene e tradizioni
29 Ottobre 2025, 10:30
Tra vette imbiancate e borghi accesi di luci, quest’anno il Monte Rosa si prepara ad accogliere un Natale da fiaba. Le sue valli vivono giorni di fervore, tra tradizioni autentiche, sport sulla neve e atmosfere che scaldano il cuore in attesa del nuovo anno.
Uno dei momenti più belli per cogliere l’animo dei Walser è la festa di San Nicola ispirata alla tradizione germanica, che cade il 6 dicembre. Originario delle popolazioni Walser, il culto di San Nicola assume diversi nomi nelle varie località interessate da insediamenti di questi popoli: a Gressoney, ad esempio, lo chiamano San Kloas, mentre ad Alagna Valsesia è conosciuto come Sa’ Miklòs.
Molto apprezzato da local e turisti anche il Wiehnacht Märt, il Mercatino di Natale dei weekend di avvento a Gressoney-La-Trinité: anch’esso intriso di spirito Walser, il Wiehnacht Märt è un’occasione d’oro per assaporare il gusto della cucina Walser e valdostana, ammirare l’artigianato locale e tenere il ritmo della musica folk di tradizione tedesca, all’ombra della Casa di Babbo Natale.
Appena passato il Natale, nelle case walser si accendono i forni per preparare i Kanòschtrélle, biscotti sottili e dorati fatti con farina, uova, zucchero, panna, limone e un goccio di grappa. Ogni biscotto prende forma su una piastra speciale che imprime il caratteristico disegno geometrico. I Kanòschtrélle possono essere gustati con panna montata o crema pasticcera e rappresentano un dolce festivo che accompagna le occasioni speciali di tutto l’anno.
Il 31 dicembre, durante la messa di fine anno, i fedeli cantano il “Nujoahrslied”, l’inno tradizionale di buon augurio. Di notte, gruppi di cantori vanno di casa in casa a intonarlo, mentre il 1^ gennaio sono i bambini del paese a portare gli auguri a parenti e amici, ricevendo in cambio la strenna, un piccolo dono di buon auspicio.
Nel borgo di Hône, all’imbocco della Valle di Champorcher, l’inverno profuma di pane dolce e frutta secca. La Micòoula è un pane di segale arricchito con castagne, noci, fichi secchi, uva passa e, a volte, scaglie di cioccolato. Il suo nome in patois significa “pane un po’ più piccolo e un po’ speciale”. Originario di Champorcher, stazione sciistica amatissima dalle famiglie e parte del comprensorio Monterosa Ski, il pane con castagne si è trasformato nel tempo in dolce natalizio, protagonista della festa dell’8 dicembre.
Passeggiando per Hône, viene quasi naturale alzare lo sguardo in cerca della forma del Forte di Bard, che domina questo tratto di Valle d’Aosta. Per la quarta edizione, il Forte si accenderà per lo spettacolo delle Luci di Natale tra il 7 dicembre 2025 e il 6 gennaio 2026. Il tema di quest’anno sarà Lo Schiacchianoci, che ogni giorno a partire dalle ore 17.30 in un’atmosfera scintillante e surreale celebra le feste con gli effetti speciali del video mapping che verranno proiettati sulle facciate in un nuovo allestimento ispirato alla celebre fiaba di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, per rivivere la magia di un classico del Natale in una veste nuova e suggestiva.
Verso la fine dell’anno, le piste di Monterosa Ski si trasformano in scenari da fiaba. Nelle serate delle fiaccolate, un fiume di luci percorre la neve, guidato dai maestri delle scuole di sci locali, creando un’atmosfera unica. Il calore delle fiaccole illumina le discese, mentre sciatori e spettatori condividono emozioni, sorrisi e auguri di buon anno.
Le valli poi si animano con concerti, spettacoli e brindisi sotto le stelle, per celebrare la bellezza dell’inverno e accogliere il nuovo anno. Tutte le date delle fiaccolate e degli eventi augurali sono disponibili nella sezione eventi del sito monterosaski.eu.
Ecco tre rifugi che propongono una cena natalizia o un cenone di Capodanno sotto un cielo stellato:
Taconet – Rifugio Paradisia, Val d’Ayas
Questo ristoro, raggiungibile con la funicolare di Frachey, propone una cucina genuina con ingredienti Km0 in un locale dall’impronta molto giovanile. Le specialità della casa sono sicuramente la tartiflette e la zuppa valdostana, ma anche una vasta scelta di formaggi, salumi e sfiziose tartare.
Info e Prenotazioni: www.taconet-rifugio-paradisia.com
Tel: 334 2183425 E-mail: giada.taconet@gmail.com
Punta Jolanda – Gressoney-la-Trinité
Il rifugio Punta Jolanda, raggiungibile da Gressoney-la-Trinité con l’omonima seggiovia, gode di tantissime ore di sole ogni giorno per tutto l’inverno. Un ampio menù di cucina valdostana con un tocco transfrontaliero in cui figurano bourguignonne, pierrade, brasserade e raclette, il profumo della legna da ardere e una mini-pista da bob per i più piccoli.
Info e Prenotazioni: www.cenainquota.it
Tel: 349 1790893 / 349 8415018
Alpen Stop – Pianalunga Valsesia
Uno storico rifugio a Pianalunga, nel cuore della Valsesia, sulle piste da sci del comprensorio Monterosa Ski. Il luogo perfetto per un pranzo o per una cena con vista senza pari sull’arco alpino che lo circonda. Comodo da raggiungere, l’Alpen Stop accoglie i propri ospiti avvolgendoli in una calda atmosfera alpina e coccolandoli con una cucina curata e legata alla tradizione locale. Ottima la polenta con salsiccia e la pizza con impasto lievitato naturalmente per 72 ore. Fino a marzo, l’Alpen Stop organizza tutti i sabati bellissime cene in quota, con incluso il passaggio andata e ritorno in cabinovia da Alagna.
Info e Prenotazioni: www.alpenstopalagna.com
Tel: +39 348 4621417