“Molti alberghi a causa del crollo delle prenotazioni per il coronavirus applicheranno la cassa integrazione al loro dipendenti, è evidente che si agirà anche sulle ferie per poter resistere e non è escluso che alcuni hotel possano chiudere finché non finisce l’emergenza”. Ad annunciarlo Claudio Scarpa, direttore dell’Associazione veneziana albergatori, commentando la situazione turistica in ginocchio a causa delle disdette. In città gira voce che alcuni grandi alberghi sono pronti a dare lo stop. “La situazione è che il tasso di occupazione delle camere è bassissimo – dice Scarpa – tra il 20 e il 30%. In alcuni casi è pari a 0. Attendiamo con grande ansia il decreto del governo – conclude Scarpa – per aiutare non sole le imprese che sono nella zona rossa ma anche quelle che sono state direttamente colpite come Milano e Venezia”.