venerdì, 8 Novembre 2024

Confturismo Veneto sigla accordo per vacanza a prova di Covid-19

Test sul personale del settore turistico. Lo prevede l’accordo siglato tra Confturismo Veneto e il Gruppo Centro di Medicina, rete di strutture private e convenzionate del Veneto, per una vacanza a prova di Covid_19. Coinvolte le imprese di tutte le federazioni aderenti a Confturismo a livello regionale, dagli alberghi (Federalberghi Veneto) ai campeggi (Faita Veneto), dalle agenzie di viaggio (Fiva Veneto) ai pubblici esercizi (Fipe Veneto), agli agenti immobiliari (Fimaa Veneto), per un totale di oltre 16mila aziende.

Accoglienza sicura in Veneto 2020 è il nome dell’accordo, e prevede lo screening del personale e dei titolari delle imprese attraverso i test sierologici ‘Abbott’, scelti dal ministero della Salute nell’ambito dell’emergenza Coronavirus. A eseguire i prelievi, direttamente in struttura, sarà personale infermieristico qualificato.

La comunicazione dell’accordo sarà inoltrata, assieme ai numeri di riferimento, agli associati Confturismo Veneto, che potranno aderire contattando direttamente la segreteria dedicata al progetto ‘Accoglienza sicura’.

Il test si effettua con prelievo del sangue ed esame completo (no tavoletta, no stick al dito). In caso di esito positivo viene data anche la possibilità di effettuare il tampone rino-oro-faringeo.

“Quest’intesa è una risposta concreta alle istanze dei nostri associati: porre attenzione alla salute dei dipendenti e alla sicurezza dei turisti – spiega Marco Michielli, presidente di Confturismo Veneto – Insieme alle buone pratiche di igienizzazione dei locali e distanziamento sociale consente agli ospiti di percepire la sicurezza come una reale e ulteriore attenzione per il loro benessere. Senza contare il potenziale comunicativo che questa iniziativa porta con sé, soprattutto riguardo i Paesi del Nord, da dove provengono i clienti abituali delle nostre spiagge, tra i primi a riaprire attività produttive, scuole ed esercizi commerciali”.

Per il Gruppo Centro di medicina, guidato da Vincenzo Papes, questa è la seconda intesa rivolta a un intero settore, dopo quella siglata ad aprile con altre categorie economiche. Nei primi 100 giorni il Laboratorio Analisi di Conegliano ha processato 32mila test sierologici, partecipando attivamente con le istituzioni all’indagine di sieroprevalenza voluta dal Governo su popolazione e imprese.

“Siamo stati i primi in Veneto ad avviare l’indagine con i test sierologici in aziende, enti locali e cittadini, maturando in poco tempo un know how che si unisce a un’esperienza trentennale nell’organizzazione dei servizi alle aziende, come quella della medicina del lavoro – spiega l’AD Vincenzo Papes – Vogliamo fare la nostra parte nel dare quella sicurezza e fiducia necessarie per ripartire un settore strategico per l’economia della nostra regione”.

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