Staff house, Federalberghi: passo avanti per settore

Federalberghi Veneto esprime tutta la sua soddisfazione per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo relativo alle Staff House. La misura destina risorse significative alla realizzazione e riqualificazione di alloggi per i dipendenti delle imprese turistiche: una tematica che proprio Federalberghi aveva posto all’attenzione del governo, evidenziandola anche all’interno del piano strategico regionale veneto del turismo.

Nello specifico, il decreto stanzia 120 milioni di euro, a livello nazionale, per il triennio 2025-2027, con le finalità di ammodernare ed efficientare, anche dal punto di vista energetico, gli alloggi da destinare a condizioni agevolate ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo e di erogare contributi per sostenere i costi per la locazione degli alloggi.

“Attendevamo da tempo un provvedimento simile – dice il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon – Gli alloggi del personale turistico costituiscono infatti un tema chiave per il comparto regionale: la qualità dell’accoglienza veneta dipende anche dalla capacità di offrire a chi lavora nelle nostre strutture condizioni di vita sicure e sostenibili e con questo decreto si intravede finalmente una soluzione concreta, che potrà rivelarsi decisiva. Creare alloggi per il personale non significa solo migliorare la quotidianità dei dipendenti, ma anche porre le basi per la risoluzione di una problematica che affligge il settore negli ultimi tempi: il reclutamento di personale qualificato. Per le imprese sarà più facile ingaggiare o fidelizzare professionisti fuori sede, mettendo a loro disposizione, e delle loro famiglie, alloggi confortevoli e vicini al luogo di lavoro”.

“Ora – conclude Schiavon – sarà importante gestire in maniera strategica i fondi stanziati: siamo al fianco delle imprese per supportarle in questa fase di approfondimento della misura e nel successivo impiego delle risorse. Aggiungo però che il lavoro sugli alloggi per il personale non si deve esaurire qui: è necessario che venga affrontato, anche con le regioni, il tema di una specifica classificazione di questa tipologia di strutture, in modo che le risorse possano essere effettivamente calate nei territori. Il decreto Staff House rappresenta dunque solo il primo passo per un comparto turistico sempre più appetibile e in sintonia con le esigenze dei suoi protagonisti”.