lunedì, 23 Dicembre 2024

Livingston, nuovi voli da Verona

La compagnia ha battezzato un proprio velivolo ‘Città di Verona’

Hanno preso il via i nuovi collegamenti targati Livingston dall’aeroporto Valerio Catullo di Verona. In tal modo lo scalo è diventato la 2^ base della nuova compagnia aerea italiana. Voli  con aeromobili Airbus 320 verso il Mar Rosso, la Grecia, Tel Aviv, Tunisia, Isole Baleari, Marocco e Balcani. Inoltre, la compagnia ha deciso di chiamare ‘Città di Verona’ uno dei suoi aeromobili. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte: Riccardo Toto, amministratore unico e proprietario di Livingston; Paolo Arena, presidente della Catullo Spa; Carmine Bassetti, dg della Catullo Spa.
“L’apertura della nuova base – ha affermato Toto – è un passo importante nel consolidamento sul mercato dell’attività della compagnia. Riteniamo che il bacino dello scalo veronese abbia grandi potenzialità e stiamo lavorando con entusiasmo per riuscire ad offrire ai nostri passeggeri nuove opportunità e un prodotto attento alle esigenze del cliente. Il progetto di Livingston prosegue nel rispetto del piano industriale presentato nei mesi scorsi. La risposta del mercato alla nostra offerta si sta rivelando positiva, i rapporti con i TO e con le adv sempre più forti”. “Oggi con la titolazione dell’aeromobile Livingston alla città – ha aggiunto Arena -"diamo ufficialmente il via al progetto di sviluppo della compagnia aerea al Catullo. Lavoriamo insieme perché la partnership, attraverso l’apertura di nuove rotte e la costruzione di servizi ad hoc per i passeggeri, porti un contributo importante di sviluppo di traffico sull’aeroporto e sia un’occasione di crescita per il territorio attraverso l’indotto che la presenza della nuova Compagnia Aerea potrà determinare”. “Siamo molto soddisfatti dell’opportunità che Verona ci offre – ha sottolineato Giorgio Valenti, direttore commerciale Livingston – per proporre un modello di business funzionale, assortito e valido, che prevede differenti prodotti: il mercato leisure, i pellegrinaggi, l’incoming e l’incentive. L’aeroporto di Verona diventerà un base di riferimento per un territorio e un bacino di utenza che intendiamo consolidare, approfondire e riconfermare per le potenzialità che gli appartengono”.

 

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