Gli abusivi delle locazioni brevi a Venezia sono stimati in 3.352 unità. La stima viene dall’associazione ‘Bre-Ve’, che raccoglie i titolari di appartamenti per gli ‘affitti brevi’ turistici nella città lagunare.
“La nostra stima – affermano in una nota la presidente Olimpia Scappini e la portavoce Elena Fiorani – è il risultato di comparazioni tra informazioni divulgate dai mezzi di informazione; qualcuno ha scritto un numero massimo, riportando dichiarazioni di politici informati, di oltre 8.700. Se questo dato è divulgato senza dubbi e contraddittori, si presume che sia verificato e confermato da qualche autorità. I dati sulla presenza, al 2021, di alloggi per turisti divulgati dal Comune dichiarano cifre diverse, pertanto riteniamo che in queste discrepanze ci sia tutto l’abusivismo che le forze dell’ordine preposte e le autorità comunali e nazionali devono, assolutamente, contrastare”.
Bre-Ve “ringrazia il Prefetto di Venezia per l’impegno preso assieme a noi di rendere pubblici i dati sull’abusivismo nelle locazioni brevi in centro storico, e si augura che, quanto prima, anche tutte le altre istituzioni collaborino per arrivare alla quantificazione reale del fenomeno”.