Marco Michielli, presidente di Federalberghi Veneto, ha denunciato la tendenza, riscontrata in una certa clientela, a minacciare di screditare l'albergo in internet se non accontentati. "L'iter inizia con le richieste impossibili, passa per l'insolenza e si conclude con le minacce: è un ricatto di quelli che mandano in bestia – ha spiegato Michielli – se siete abituati a vedere i consumatori nel ruolo delle vittime, dovete ricredervi: è un luogo comune che alcuni turisti stanno utilizzando per estorcere all'albergatore ciò che egli, per legge, non potrebbe concedere. Alcuni siti web – ha aggiunto – ci sguazzano, tanto da spingere le associazioni nate in difesa dei consumatori a dirsi pronte a tutelare gli imprenditori-titolari di alberghi dai loro stessi clienti, poiché l'informazione scorretta lede tutti gli utenti del web. Il web è democrazia dell'opinione, ma può diventare presto dittatura della menzogna, perché molto spesso manca il controllo sulle affermazioni che vengono immesse on line – ha concluso – è ora che i gestori di questi siti si assumano qualche responsabilità".