giovedì, 28 Marzo 2024

Venezia, chiesti 300 euro per giro in gondola

Panciera: Ente Gondola deve intervenire con pesanti sanzioni

Ancora polemiche per le gondole di Venezia a causa di tariffe poco chiare applicate dai gondolieri agli ignari turisti. Dopo il polverone di un anno fa per il prezzo di 400 euro chiesto per un tour in laguna ad una coppia di moscoviti, i riflettori tornano ad accendersi sui ‘pope’ veneziani con un servizio mandato in onda nei giorni scorsi da ‘Striscia la notizia’. Anziché 80 euro per 40 muniti di giro stabiliti dall'Ente Gondola, nei giorni del Carnevale sono stati chiesti 300 euro per un'ora e mezza di tour acqueo. Amareggiato Roberto Panciera, assessore comunale al turismo, che una settimana fa aveva già dovuto fronteggiare le critiche per la frittura di pesce proibitiva (600 euro) fatta pagare da un ristorante- pizzeria della città ad una coppia danese.
“Questo fatto, documentato con dovizia di particolari – spiega – mi spinge a chiedere con insistenza ai vertici dell'Ente Gondola di intervenire con pesanti sanzioni pecuniarie e sospensioni temporanee delle licenze. Non è possibile consentire il perpetrarsi di casi, non così isolati, che gettano discredito sulla nostra città e sulle sue tradizioni più care”.    
Contrariato anche Aldo Reato, presidente dei Bancali, rappresentanza sindacale dei gondolieri. “Purtroppo – spiega – anche tra noi ci sono delle mele marce che sono da punire nel modo più totale senza se e senza ma”. Dello stesso avviso Nicola Falconi, presidente dell'Ente Gondola che si dice “profondamente turbato dall'accaduto e annuncia la convocazione della commissione di disciplina che potrà infiggere sanzioni che vanno dalla sospensione temporanea, fino alla revoca della licenza di gondoliere.
Interviene anche il Codacons che chiede alla magistratura maggiore attenzione. “L'aumento ingiustificato delle tariffe – spiega l'associazione – rappresenta non solo una scorrettezza verso gli utenti, ma veri e propri reati”.

 

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