Domenica scorsa Abano Terme ha ospitato il 41° Equiraduno nazionale della Federazione che ha visto il coinvolgimento di 11 regioni, per un totale di circa 216 partecipanti in sella e in carrozza.
L’evento segna l’inizio di un percorso ad ampio respiro verso altre forme di valorizzazione del territorio. Apprezzamenti all’Equiraduno anche da Luca Zaia, presidente della Regione. “Questa manifestazione – ha scritto in una nota – testimonia come l’equiturismo rappresenti una grande opportunità per i nostri territori, in una regione come il Veneto che ogni anno registra oltre 60 milioni di presenze. Un appuntamento in grado di attirare non solo gli appassionati, ma anche chi vuole avvicinarsi a questo mondo per la prima volta. E la roadmap di avvicinamento pensata dagli organizzatori è uno strumento molto efficace per promuovere e far conoscere l’evento”.
“Questo raduno – ha sottolineato Mauro Voltolina, presidente del Consorzio terme euganee – ha rappresentato una tappa importante nel percorso di noi tutti verso la creazione di una città termale viva, innovativa, dinamica, aperta a molteplici, nuove occasioni di visibilità sui mercati tradizionali, ma soprattutto nei nuovi segmenti, come è di fatto quello del turismo equestre, nell’ambito di un più ampio progetto di mobilità e di ‘turismo lento’ nel territorio euganeo”.