sabato, 16 Novembre 2024

A Cortina aperte le strutture invernali nonostante la crisi

Cortina d’Ampezzo non teme crisi e si prepara ad aprire le ‘sue’ Dolomiti nonostante la congiuntura e le ovvie preoccupazioni legate soprattutto al gas piuttosto che all’elettricità.
“Le aperture delle nostre strutture sono tutte confermate, per la stagione invernale – dice Stefano Pirro, presidente dell’Associazione albergatori di Cortina – Noi assicuriamo la nostra attività, anche se siamo preoccupati. Il vero problema è l’incertezza, perché non c’è un prezzo definito. Con l’energia elettrica si riesce a intuire, più o meno, quanto costerà – spiega – è invece tutto campato in aria per l’approvvigionamento di gas. Noi andiamo avanti, in ogni modo – conclude Pirro – il governo o altri interlocutori ci devono dare delle risposte; speriamo di averle entro questo mese di ottobre”.
Stesse preoccupazione per Marco Zardini, presidente di Cortina Skiworld e Consorzio esercenti funiviari:  “i nostri impianti aprono – dice – A Cortina la stagione dello sci inizierà regolarmente, appena sarà possibile, per le condizioni di innevamento naturale oppure programmato, quando farà freddo. Lo facciamo per un senso di responsabilità nei confronti delle comunità in cui operiamo – aggiunge Zardini – L’impianto a fune è parte di una filiera che comprende tutte le attività ricettive: se ci fermiamo noi, si blocca tutto; lo abbiamo visto bene nelle stagioni segnate dalla pandemia. In quanto agli aumenti, noi siamo colpiti principalmente, ma non esclusivamente, dal rincaro dell’energia elettrica  – rileva – Il prezzo che paghiamo cambia da società a società; alcuni sono riusciti a bloccare il prezzo, quando era più basso, mentre altri subiscono il rincaro”.

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