Per rilanciare il bacino termale euganeo ed attrarre anche la clientela italiana giovane è necessario un grande piano di rilancio. Il piano della Regione del Veneto del valore di 1 milione e 300 mila euro – 800 mila di finanziamento regionale – è stato illustrato in una conferenza stampa a Milano dall'assessore regionale al Turismo Marino Finozzi, assieme alla presidente della Provincia di Padova Barbara Degani e al presidente del Consorzio Terme euganee Giuseppe Albertin. "La Regione – spiega Finozzi – ha deciso di assumersi una grande sfida per il rilancio del settore termale di Abano e Montegrotto, che negli ultimi anni ha risentito della generale crisi del settore. Il piano che presentiamo nasce dalla convinzione delle grandi potenzialità del termalismo euganeo. L'obiettivo è la trasformazione da sistema medico-curativo in sistema che offre benessere fisico e psichico in senso lato, in grado di attrarre anche una nuova clientela di turisti italiani giovani che ad Abano e Montegrotto possono trovare un'offerta di rigenerazione che non ha uguali in nessun'altra località turistica nazionale".
