“È la prima destinazione turistica italiana ad aver intrapreso un percorso che guida tutta la filiera turistica locale nella direzione della piena accessibilità della destinazione turistica nel suo complesso. Un progetto che già creato una contaminazione positiva sul territorio veneto, ponendo le basi per la realizzazione della costa accessibile e inclusiva più lunga d’Italia”. Con questa motivazione il progetto ‘Bibione Destinazione Ospitalità Accessibile’ si è aggiudicato il Village for all Award 2019 nella categoria ‘Destination4All’, assegnato ufficialmente e ritirato dall’amministrazione comunale di San Michele al Tagliamento-Bibione e dal Consorzio Bibione Live nell’ambito dell’Hospitality Day che si è appena concluso al Palacongressi di Rimini.
Il riconoscimento nazionale, che per la prima volta premia l’accessibilità di una destinazione turistica nel suo complesso e non un singolo segmento, conferma così il valore dell’iniziativa lanciata quest’anno dalla località balneare veneta, che punta a diventare, nel tempo, la prima destinazione italiana totalmente accessibile.
“Grande soddisfazione per questo riconoscimento che premia gli sforzi di tutto il sistema turistico di Bibione verso la piena accessibilità – sottolinea Giuliana Basso, presidente del Consorzio Bibione Live – Un progetto che non si limita a superare le barriere architettoniche delle strutture ma punta a creare una vera e propria cultura dell’accoglienza, alimentando costantemente la formazione degli operatori e degli addetti ai lavori per garantire un’accessibilità sempre più ampia e sempre più in grado di rispondere alle mutate esigenze della società”.
Non è un caso, d’altra parte, che Bibione abbia incassato, nell’ambito del Village for all Award 2019, altri quattro importanti premi, assegnati a tre strutture turistiche della località balneare: Casa per ferie Stella Maris (Senior Citizen Award e Mobility Award), Villaggio Turistico Internazionale (Family Award) e Aparthotel Imperial (Family Award).
Il progetto ‘Bibione Destinazione Ospitalità Accessibile’ impegnerà per i prossimi 2 anni tutta la filiera turistica di Bibione: gli imprenditori, l’amministrazione pubblica, il sistema del commercio, della ristorazione, le spiagge, le terme, fino alle associazioni che offrono attività sportiva e ricreazionale accessibile anche alle persone con disabilità. Un piano di interventi che non riguarderà solo le strutture ricettive, ma partendo da una mappatura totale del sistema turistico inseguirà la massima accessibilità possibile anche attraverso azioni di formazione, servizi dedicati, itinerari, pacchetti turistici, eventi e molto altro. Un progetto che nasce su basi già solide, data la storica vocazione all’accoglienza di qualità che caratterizza la località balneare veneta, senza contare che Bibione vanta una capacità ricettiva superiore alla media italiana (84,7 contro 76,1) e un numero di camere accessibili doppio rispetto al livello medio nazionale (7,3 contro 3,5).