“Per la questione delle Grandi Navi a Venezia occorre urgentemente una soluzione di lungo periodo”, che dia massima priorità all’ipotesi di impedire totalmente e da subito l’accesso in Laguna, preferibilmente “reindirizzandole verso porti più adatti nell’area”. È quanto riportano i tecnici della agenzia delle Nazioni Unite, che di fatto mettono l’Italia di fronte ad un aut aut.
“Senza interventi immediati e davvero efficaci per risolvere il problema e mettere in salvo la fragile bellezza della Laguna – scrivono – Venezia rischia troppo”.
Un cartellino d’ammonizione che il ministro della cultura Franceschini accoglie con fortissima preoccupazione: “Per il nostro Paese sarebbe cosa grave non c’è più tempo per esitare”.
“È l’ennesimo colpo di sveglia per il governo – commenta l’assessore al turismo di Venezia Simone Venturini – l’esecutivo deve prendere in mano il dossier e sciogliere i nodi irrisolti”.
Venezia è nella Lista Unesco dei siti Patrimonio dell’Umanità dal 1987, se a luglio la città venisse precipitata nella lista nera dei luoghi in pericolo, che al momento comprende una cinquantina di siti su un totale di 1.100, l’Italia si esporrebbe ad una figuraccia planetaria.
Chissà che l’ultimatum dell’Unesco non convinca ora l’esecutivo Draghi ad intervenire con un deciso stop.