Il Veneto è una delle poche regioni della costa italiana ad aver già aderito alla direttiva Bolkestein della Ue sulle gare per la regolamentazione della gestione delle spiagge. Lo spiega all’ANSA l’assessore regionale al turismo Federico Caner. “Noi abbiamo predisposto una normativa veloce che indicesse le gare ma prevedesse precisi paletti: il riconoscimento degli investimenti fatti – chiarisce – e quelli in previsione”.
Bibione, Jesolo Eraclea, e Cavallino-Treporti hanno già ultimato la gara, vinta dagli attuali gestori. Non si son ancora allineate alla normativa Sottomarina e Rosolina. Il Veneto, dunque, per Caner, sta seguendo la stessa linea di Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Marche. All’appello, secondo l’assessore leghista, mancano le regioni del sud. “All’interno dei balneari – commenta – c’è qualcuno che sta spingendo perché il governo italiano chieda alla Ue, che attualmente ci considera in infrazione, una proroga rispetto alle balneari attuali”.